Aggiornamenti
Il Consiglio di Stato annulla parzialmente la circolare n. 65934 del Ministero della Giustizia del 14 maggio 2012, ritenendo che non dia corretta interpretazione della norma di legge.
Il Collegio, pur ammettendo che il dato testuale dell'art. 9, comma 1-bis, D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, possa dare adito a dubbi interpretativi e che sia evidente come il legislatore abbia negli anni recenti perseguito una generale "politica deflattiva" dei giudizi di Cassazione, ritiene che la suddetta circolare fornisca una lettura della disposizione non condivisibile. Se il legislatore avesse voluto escludere l'esenzione dal contributo unificato nei processi celebrati dinanzi alla Cassazione «non avrebbe inserito simile prescrizione nel corpo della norma “dedicata” alla esenzione, ma avrebbe strutturato una autonoma ed a sé stante prescrizione, che non facesse corpo con la prescrizione “madre” concernente l’esenzione».
Ne discende, secondo il Consiglio di Stato, che "è ragionevole" ritenere che nei processi per controversie di lavoro e di previdenza valga anche per i giudizi dinanzia alla Suprema Corte l’esenzione prevista dalla legge e disposta a favore della parte che sia «titolare di un reddito inferiore a tre volte l’importo previsto dall’articolo 76».
(Consiglio di Stato 22 maggio 2019 n. 3298)
Parole chiave: Contratti di lavoro e diritti , Processo e procedura , Retribuzioni
Cerca l'argomento di tuo interesse; potrai visualizzare tutte le news che contengono l'argomento nel titolo, nel sottotitolo o all'interno del testo.
Puoi anche filtrare le notizie scegliendo la categoria o le parole chiave più usate.
Duriniquattro srl - c.so XXII Marzo, 40 - 20135 Milano - P.IVA 10953420154
Legalilavoro è a disposizione di lavoratrici e lavoratori per informazioni e consulenza anche in modalità a distanza (skype o hangouts, o per via telefonica).
In questi giorni di emergenza le segreterie degli studi possono avere una apertura limitata: vi invitiamo a contattarci preferibilmente via e-mail per avere le informazioni richieste e, se necessario, per concordare una consulenza telefonica.
Nelle pagine delle singole sedi trovate nomi e indirizzi e-mail di ogni avvocato.
Per richieste di informazioni e per essere ricontattati potete compilare il modulo che trovate sulla home del sito
(cliccare sul nome della città alla quale si vuole fare riferimento e compilare il modulo)
oppure scrivere direttamente allo studio scelto:
milano@legalilavoro.it, firenze@legalilavoro.it, roma@legalilavoro.it, messina@legalilavoro.it, padova@legalilavoro.it, napoli@legalilavoro.it, ancona@legalilavoro.it, cagliari@legalilavoro.it, bari@legalilavoro.it