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Il Tribunale di Bologna, con la sentenza consultabile in calce, è intervenuta in materia di rapporto di causalità nella responsabilità civile. Ha in particolare ritenuto sussistente il nesso tra l’esposizione ad amianto e il suicidio del lavoratore colpito da patologia di origine professionale.
Il giudice richiama il principio previsto all’art. 41 c.p. in forza del quale, nel caso in cui si verifichino cause
indipendenti dall'azione o dall'omissione del colpevole, questi è comunque punibile se risulta
che l'evento si sarebbe prodotto ugualmente. Il Tribunale ha dunque escluso che il suicidio del lavoratore,
colpito da mesotelioma pleurico contratto in conseguenza di esposizione ad amianto durante le
lavorazioni compiute nel luogo di lavoro, costituisca evento idoneo a interrompere il nesso di
causalità fra fatto antigiuridico ed evento.
Riconosciuta la responsabilità della Società per il decesso dell'ex dipendente, viene condannandola al risarcimento dei danni non patrimoniali, subiti dai ricorrenti "iure hereditatis" e "iure proprio".
In conformità ai più recenti arresti dalla giurisprudenza di legittimità, il giudice del lavoro ha ritenuto
risarcibile il danno biologico "terminale", subito in vita dal lavoratore e transitato nella sfera
giuridica dei ricorrenti iure hereditatis. Viene riconosciuto nella sua duplice componente di danno biologico da
invalidità temporanea assoluta e di danno morale “catastrofale”, consistente nella sofferenza patita dalla vittima che lucidamente e coscientemente assiste allo spegnersi della propria vita.
La liquidazione dei danni subiti per la perdita del rapporto parentale è stata operata sulla base dei parametri previsti dalle tabelle elaborate dal Tribunale di Milano nel 2022, le quali stabiliscono un sistema "a punti" al fine di consentire l’adeguamento del risarcimento alle caratteristiche del caso concreto.
a cura di Francesca Stangherlin
Legalilavoro Bologna
(Trib. Bologna 30 maggio 2024)
Parole chiave: Lavoro e salute , Lavoro e vita privata , Malattie professionali , risarcimento danni , sicurezza